Il piccolo levriero italiano con i bambini
Come si comporta il Piccolo Levriero Italiano con i bambini: un amore tenero… ma con il turbo!
Il Piccolo Levriero Italiano è un concentrato di eleganza, affetto e velocità. Ma sapevate che il piccolo levriero italiano con i bambini è una vera star? Non solo li adora, li cerca, li coccola, li segue… ma li conquista con il suo modo unico di essere: dolce, tenero, affettuoso, e con quell’aria nobile da mini faraone in pigiama.
Attenzione però: non lasciatevi ingannare dalla sua taglia minuta e dallo sguardo fragile. Il piccolo levriero italiano con i bambini è perfetto, ma come sempre quando si parla di cani e cuccioli d’uomo, serve rispetto, supervisione e una buona dose di educazione – da entrambe le parti!
Un cuore levrierino in un corpo snodabile
Il Piccolo Levriero Italiano con i bambini ha un dono speciale: riesce ad adattarsi perfettamente alla vita in famiglia. E se ci sono dei bambini, lui si sente davvero a casa. Ama giocare, correre in cerchio, rubare calzini, inseguire palline invisibili… e soprattutto stare addosso. Sì, perché non stiamo parlando di un cane che “sta vicino” ai bimbi. Lui ci si incolla. Tipo pellicola trasparente.
Che il bambino sia fermo sul divano o seduto per terra a fare i compiti, il piccolo levriero è lì. Zampine sottili sulle ginocchia, musetto appoggiato sul quaderno, occhi sognanti: “giochiamo adesso?” Sembrerebbe uscito da una favola. E un po’ lo è.
I bambini lo adorano (e lui adora loro)
La cosa sorprendente? Non è solo il PLI ad amare i bimbi. Anche i bambini, spesso, impazziscono per lui. Ha un’aria aristocratica ma simpatica, corre come un fulmine ma si ferma a farsi coccolare, e quando lo si guarda negli occhi… beh, è amore a prima vista.
Il suo modo di muoversi è ipnotico. Quando parte per un gioco in giardino o per una corsa in salotto sembra che i pattini li abbia lui, non il bambino. È capace di fare scatti improvvisi a velocità inaspettate, girare su se stesso, fermarsi con eleganza felina. I piccoli di casa lo guardano come si guarderebbe un supereroe: “Mamma, lo hai visto? È più veloce della luce!”
Il piccolo levriero con i bambini: non è un giocattolo!
E qui arriva la parte seria. Anche se il piccolo levriero italiano con i bambini sembra disegnato per una favola Disney, è pur sempre un cane, con un corpo fragile e una mente delicata. I bambini devono imparare che non è un peluche, né un pupazzetto da vestire e trasportare ovunque.
Il suo corpo è longilineo e snello, ma anche sensibile. Salti improvvisi, strattoni, abbracci troppo forti o giochi troppo invadenti possono essere pericolosi. Il piccolo levriero italiano con i bambini non reagisce quasi mai con aggressività – è estremamente mite – ma può spaventarsi, ritirarsi o evitare il contatto se non si sente sicuro.
E poi, non dimentichiamolo: è piccolo, ma è pur sempre un cane! Può prendere un gioco in bocca, può rosicchiare un pupazzetto, e sì… può scappare con il gioco preferito dei bambini a 50 km/h. Chi riuscirà a prenderlo?
Supervisione: la chiave del successo
La convivenza tra il piccolo levriero italiano con i bambini è tra le più dolci e soddisfacenti che si possano immaginare. Ma come in tutte le relazioni migliori, va curata, spiegata, rispettata.
I bambini devono imparare a leggere il linguaggio del cane: se si allontana, se si lecca il naso, se sbadiglia, sta dicendo “ho bisogno di spazio”. E gli adulti devono essere sempre presenti nei primi momenti di conoscenza e nelle attività di gioco.
Insegnare ai più piccoli che il cane non è un giocattolo, ma un amico a quattro zampe, è la base per una convivenza armoniosa. Il Piccolo Levriero con i bambini , dal canto suo, farà di tutto per guadagnarsi un posto nel cuore della famiglia – e sul divano, ovviamente.
Conclusione: il cane che farà impazzire anche gli amichetti
Avere un piccolo levriero italiano in casa è come avere un principino con il cuore di un clown e la corsa di un ghepardo. Con i bambini è dolcissimo, delicato e adorante. Sa farsi amare, sa divertire, e con la sua presenza elegante e buffa allo stesso tempo… sarà l’invidia di tutti gli amici.
Ma attenzione: chi cerca un pupazzo da accarezzare senza pensieri, ha sbagliato indirizzo. Questo è un cane vero. Un cane che sente, ama, gioca, corre… e a volte si porta via il giocattolo preferito come trofeo. Ma che – promesso – restituirà in cambio un affetto autentico e incondizionato.