PET THERAPY
Il Piccolo Levriero Italiano: Un Gigante del Cuore nella Pet Therapy
Quando si pensa alla pet therapy, l’immaginario comune evoca spesso razze canine imponenti e dal temperamento placido come il Labrador o il Golden Retriever. Tuttavia, c’è un piccolo, elegante e talvolta inaspettato eroe che sta guadagnando sempre più spazio in questo campo: il Piccolo Levriero Italiano (PLI).
Conosciuto per la sua grazia regale e la sua andatura eterea, questo cane da compagnia, tra i più antichi e raffinati, nasconde un cuore d’oro e una sensibilità straordinaria che lo rendono un candidato eccellente per le attività assistite con gli animali (A.A.A.), più comunemente note come pet therapy. In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui il PLI è sorprendentemente adatto a questo ruolo e i benefici che può portare a persone di tutte le età e condizioni, rendendolo un elemento importante nella pet therapy.
Caratteristiche Uniche del Piccolo Levriero Italiano per la Pet Therapy
Il Piccolo Levriero Italiano, con i suoi 3-5 kg di peso e circa 35-38 cm di altezza al garrese, è un concentrato di delicatezza e affetto.
A differenza dei levrieri da corsa più grandi, il PLI è stato selezionato per secoli come cane da compagnia, sviluppando un forte legame con il suo proprietario e un temperamento estremamente docile e affettuoso.
• Dimensioni e Delicatezza: La sua taglia ridotta lo rende ideale per la pet therapy in contesti in cui lo spazio è limitato, come ospedali, case di riposo o ambulatori. Può essere facilmente tenuto in braccio, accarezzato o posizionato sul letto di un paziente, offrendo un contatto fisico rassicurante senza risultare ingombrante o intimidatorio. Il suo pelo corto e setoso è piacevole al tatto, rendendo l’interazione sensoriale ancora più gradevole.
• Natura Sensibile e Empatica: Il PLI è un cane incredibilmente sensibile. È capace di percepire gli stati d’animo delle persone e si adatta con facilità, offrendo conforto e vicinanza a chi ne ha bisogno. La sua natura non invasiva e il suo comportamento calmo lo rendono perfetto per interagire con persone anziane, bambini o individui con ansia o stress post-traumatico. Un PLI ben socializzato non salta, non abbaia in modo eccessivo e si muove con eleganza, creando un ambiente tranquillo e rilassante.
• Necessità di Contatto Umano: Il PLI è un cane che prospera sul contatto fisico e sull’affetto. La sua tendenza a cercare il calore e la vicinanza del suo umano lo rende un partner naturale per la pet therapy. Il semplice atto di accoccolarsi accanto a una persona, di appoggiare la testa sulle sue gambe o di farsi fare le coccole è un gesto terapeutico potentissimo, capace di abbassare la pressione sanguigna, ridurre il cortisolo (l’ormone dello stress) e stimolare la produzione di ossitocina, l’ormone dell’amore e dell’attaccamento.
Benefici della Pet Therapy con il Piccolo Levriero Italiano
L’utilizzo del Piccolo Levriero Italiano nelle attività di pet therapy porta con sé una serie di benefici tangibili e misurabili:
1. Supporto Emotivo: La presenza di un PLI può aiutare a combattere la solitudine e la depressione. Per gli anziani in case di riposo, la visita di un cane così affettuoso può rompere la routine e offrire un momento di pura felicità. Per i bambini in ospedale, può alleviare la paura e lo stress delle cure mediche.
2. Stimolazione Fisica e Sensoriale: Accarezzare il pelo del PLI, spazzolarlo delicatamente o semplicemente tenerlo in braccio sono attività che migliorano la motricità fine e grossolana. Questo è particolarmente utile per pazienti con disturbi motori o percorsi riabilitativi.
3. Miglioramento delle Abilità Sociali: L’interazione con il cane può servire da ponte per la comunicazione. Molte persone con difficoltà relazionali o bambini con disturbi dello spettro autistico trovano più semplice interagire con un cane che con una persona. Il PLI, con il suo comportamento calmo e non giudicante, crea un ambiente sicuro in cui la comunicazione può fiorire.
4. Riduzione dello Stress e dell’Ansia: La pet therapy è scientificamente provata per ridurre i livelli di stress. La presenza di un PLI in un ambiente terapeutico può rendere le sessioni meno intimidatorie e più efficaci, incoraggiando la partecipazione attiva del paziente.
Formazione e Preparazione del PLI per la Pet Therapy
Nonostante la sua predisposizione naturale, non tutti i Piccoli Levrieri Italiani sono adatti per la pet therapy. È fondamentale che il cane abbia un temperamento equilibrato e che sia stato adeguatamente socializzato fin da cucciolo.
• Socializzazione Precoce: L’esposizione a una varietà di persone, rumori e ambienti è cruciale per preparare il cane a lavorare in contesti diversi e talvolta rumorosi.
• Addestramento di Base: Comandi come ”seduto,” ”fermo,” e ”resta” sono essenziali per garantire la sicurezza del paziente e del cane. Un buon istruttore di pet therapy può aiutare a preparare sia il cane che il conduttore.
• Valutazione del Temperamento: Prima di iniziare qualsiasi programma, il cane deve superare una valutazione rigorosa per confermare la sua idoneità, assicurandosi che sia calmo, non aggressivo e a suo agio in situazioni nuove.
Conclusione
Il Piccolo Levriero Italiano, spesso ammirato per la sua bellezza e la sua eleganza storica, si sta rivelando un alleato prezioso e inaspettato nel campo della pet therapy. La sua taglia, il suo temperamento sensibile e la sua profonda necessità di contatto umano lo rendono un ”gigante del cuore” in grado di portare gioia, conforto e sollievo a chiunque si trovi in un momento di difficoltà. L’eleganza che lo distingue nelle passerelle cinofile si traduce in un’eleganza interiore, fatta di empatia e amore incondizionato, che lo rende un vero e proprio ambasciatore di benessere e serenità.