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carattere del piccolo levriero italiano

Il carattere del piccolo levriero italiano

Il carattere del Piccolo Levriero Italiano : un cuore tenero… su quattro zampe velocissime

Il Piccolo Levriero Italiano non è solo un cane: è una creatura aristocratica in miniatura, un concentrato di charme su zampette affusolate, una dichiarazione d’amore con lo sguardo da statua greca e la testolina che si infila sotto il tuo maglione. Sì, perché se c’è una cosa che questo levrierino ama più della corsa… è stare addosso al suo umano. Non “vicino”, non “accanto”, non “nei paraggi”. Addosso. In grembo. Sotto la felpa. Con il muso tra le costole e il resto del corpo arrotolato dove capita.

affettuoso ? Di più.

Con chi conosce (e approva, perché non è mica uno che regala fiducia così a caso) il piccolo levriero italiano è un affetto costante, appiccicoso, irresistibile. Se fosse una persona, sarebbe quello che ti manda 12 messaggi mentre sei in bagno e ti aspetta fuori dalla porta abbracciando il tuo pigiama. Se lo cerchi… è dove sei tu. Se non lo trovi… è perché è dentro una delle tue maniche. Non esiste momento in cui non voglia starti appiccicato: seduto? Gli salta in braccio. A letto? Ti si incolla al torace tipo sciarpa viva. In piedi? Ti guarda con lo sguardo da martire come a dire: “E quindi io? Dove mi metto?”

Schivo con chi non conosce (e anche un po’ snob)

Con gli estranei, invece, cambia completamente registro. Se pensi che lo porterai al parco a fare nuove amicizie, sei fuori strada: al massimo ti concederà un’andatura regale mentre finge di non vedere nessuno. Un piccolo levriero italiano non ti salta addosso per fare festa. Al limite ti lancia uno sguardo obliquo, degno di una duchessa disturbata durante il tè. “Toccare? Io? Da questa gente? Giammai.”

Non è timido, è selettivo. Il carattere del piccolo levriero italiano lo porta ad affezionarsi profondamente, ma una volta ogni eclissi. La sua fiducia si guadagna con pazienza, stile e una coperta molto morbida.

Altri cani? Meh.

Con altri cani, la faccenda è… delicata. Non è detto che li odi, ma non è nemmeno detto che li tolleri. Il carattere del piccolo levriero italiano e la sua idea di socialità canina è simile a quella di chi sopporta i parenti solo a Natale: “Solo se devo, solo per poco e solo se non fanno troppe feste.”

Un piccolo levriero italiano vuole la sua pace, il suo umano e il suo posto sul divano. I giochi di branco lo lasciano perplesso. “Perché corrono tutti? Non si stancano? E perché fanno così tanto rumore?”

Con i gatti? Trattativa complicata.

Se in casa hai anche un gatto, preparati a un incontro diplomatico stile ONU. Alcuni PLI riescono ad andare d’accordo con i felini… altri li vedono come una combinazione perfetta tra preda e fastidio.

Per capirci: la convivenza può funzionare solo se il gatto è fermo, educato, e possibilmente invisibile. Appena corre… il levriero si attiva come se fosse in una pista di coursing. E tu? A rincorrerli con la ciabatta in mano urlando “BASTA!”.

Sì, servirà un bel po’ di pazienza (e probabilmente delle porte chiuse).

Vita da interno. Sempre.

Non provare nemmeno a dirgli: “Dai, stai un po’ fuori che c’è sole!”. Lui ti risponderà con lo sguardo: “Fuori? Come in… fuori dal riscaldamento? Sei pazzo?”

Il piccolo levriero italiano odia il freddo. E anche l’umido. E anche l’aria condizionata. E anche i corridoi lunghi senza tappeti. È un cane da interno interno, tipo divano-letto-morbido-mantella-termica. Gli piace correre sì, ma solo se sa che poi ci sarà un plaid ad attenderlo.

Non è un cane rustico. Non è un cane da cortile. È un cane da coperta, punto.

Il carattere del piccolo levriero italiano : Vivace è dire poco.

Quando non è incollato a te come una seconda pelle, è in giro per casa come una trottola impazzita.

Corre, gira, salta, si arrampica sui cuscini come un piccolo ninja elegante. È un mix perfetto tra una gazzella e un modellino di design: leggero, scattante, bellissimo… e pericolosamente vivace.

Non lasciargli mai un calzino a portata di muso: sparisce in 4 secondi netti. Le corse tra una stanza e l’altra sembrano un film d’azione, e se per caso vede un insetto… lo insegue come se fosse in missione per l’MI6.

Un levriero con senso dell’umorismo

Il bello del carattere del Piccolo Levriero Italiano è che, oltre a essere elegante, affettuoso e dolcemente teatrale… ha un senso dell’umorismo tutto suo. Se lo rimproveri, ti guarda offeso. Se sbatte contro un muro, si rialza con dignità come se niente fosse. Se gli metti un cappottino, si pavoneggia come se fosse sulla passerella di Milano Fashion Week.

È un cane con personalità, e non teme di mostrarla. E tu, umano fortunato, sei il suo mondo intero. Ma devi essere degno di questa devozione.

Il carattere del piccolo levriero italiano in sintesi?

Il Piccolo Levriero Italiano è:

  • Un amore con le gambe da ballerina classica
  • Un calore corporeo costante (specie sullo stomaco mentre cerchi di lavorare)
  • Un osservatore critico del mondo
  • Un corridore da salotto
  • Un compagno affettuoso, ma non per tutti: solo per te.

Chi lo conosce lo ama. Chi lo incontra… lo guarda da lontano, mentre lui, con indosso la sua copertina beige, si stringe a chi ha scelto come umano. Il carattere del piccolo levriero italiano nel suo linguaggio silenzioso dice:

“Io sto bene solo qui. Sul tuo grembo. Sotto la tua felpa. Nella tua vita.”

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